domenica 16 novembre 2014

A Valdirose: Quello che piace a Irene!

Ieri, in occasione della presentazione del suo libro ("Quello che piace a Irene") sono stata per la prima volta a Valdirose.


Siamo partiti in un sabato pomeriggio freddo e piovoso, percorrendo l'autostrada in direzione Firenze, con la sola intenzione di conoscere dal vivo Irene e il suo meraviglioso B&B di charme.

In macchina durante il viaggio ero felice.


A casa avevo preparato per lei uno dei miei cuoricini da appendere, lo avevo profumato con una fragranza alle spezie (una delle mie preferite), impacchettato, poi le avevo scritto un bigliettino per ringraziarla della sua accoglienza che ho appeso alla busta con una mollettina in legno su cui ho applicato con la colla a caldo 3 perline rosa.


Appena arrivati riconosco subito la mitica veranda di cui tante foto avevo visto sul sito, colma di persone sorridenti che chiacchierano animatamente con un calice di vino in mano.
Subito veniamo accolti dal marito di Irene che ci offre da bere, ma preferisco cercare LEI.

Tra la folla, la intravedo intenta ad autografare libri, col sorriso stampato in faccia, ad un metro da terra.
Acquisto in fretta la mia copia e mi metto in fila per farmela autografare.

Finalmente è il mio turno, e finalmente mi presento "Ciao, sono Erika...Il Cuore di Erika!!!"..lei mi riconosce e scambiamo due parole veloci, poi lascio spazio al resto delle ragazze e torno dal marito per accettare l'invito al bere. Lui gentilissimo, come se fossimo amici da sempre, ci versa (a me e al mio lui) due calici di ottimo Morellino. Delizioso.

Sul tavolo shabby vengono serviti in continuazione focaccia calda al rosmarino, pizza al pomodoro, focaccia con confettura di cipolle brie e pancetta, pizza aglio rape e pecorino.
Che squisitezze! Beviamo e stuzzichiamo guardandoci intorno per catturare i mille dettagli della stanza...ormai li conoscevo tutti dalle foto, ma devo ammettere che vederli dal vivo fa tutto un altro effetto.
Tutto sembra appoggiato in maniera casuale ma è effettivamente lì con un unico preciso scopo, rendere magico il Valdirose. Irene ci invita a fare un giro della casa...e non ce lo facciamo ripetere!

Ci addentriamo nelle stanze, una diversa dall'altra, ma con uno stile comune, quello che contraddistingue Irene, con la sua luminosità e solarità. Ogni stanza parla di lei, ogni dettaglio, ogni lumino, lanterna, ogni letterina, ogni fiore, chiave antica, tenda di pizzo, ogni oggetto vissuto racconta qualcosa, esprime un sentimento...tutto a Valdirose parla, sussurra.

Terminato il giro Irene torna da noi, per chiacchierare ancora un pò, per raccontarci come è nato il suo progetto e mentre lo fa si unisce a noi Ivonne di Maison des Amies, un'altra fan di Irene che scopro abitare proprio dalle nostre parti. Ci regaliamo qualche manciata di minuti di chiacchiere in piedi tutte e tre insieme, mentre un pò di persone se ne stanno andando, i ragazzi socializzano tra loro parlando di moto, e il padre di Irene passa tra noi con vassoi di pizza e focaccia per coccolarci proprio fino all'ultimo secondo della nostra permanenza.

E' bello essere in quel preciso posto in quel preciso istante.
Tutto è come immaginavo che fosse.

Ritiro la mia copia del libro, che le amiche di Irene hanno sapientemente impacchettato per me.

Ho resistito fino ad oggi e non vedo l'ora di poterlo scartare, proprio come si scarta un regalo sotto l'albero la mattina del 25 dicembre...


Grazie Valdirose. Grazie Irene! a rivederci presto...

Erika


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